Discorso al Senato della Repubblica

Onorevole Presidente,

desidero ringraziarLa personalmente per aver riservato alla Federazione Sindacale Sportitalia, il privilegio di riceverci

Ci rivolgiamo a Lei convinti che sia necessario non tralasciare alcuna occasione per motivare adeguatamente la nostra convinzione che l’esercizio fisico, lo sport e le attività motorie siano un farmaco naturale che fornisce  un importante supporto alla salute dei cittadini italiani.

La “Federazione Sindacale”, che ho l’onore di rappresentare, riconosce il carattere sociale e preventivo sanitario dell’attività sportiva, quale strumento di miglioramento della qualità della vita e della salute, nonché quale mezzo di educazione di sviluppo sociale.

La “Federazione Sindacale” rappresenta un settore di importanza strategica per la salute delle persone,  in Italia sono  oltre 23.000.000  (dati Istat)  che svolgono attività fisiche a vari livelli -mentre i tesserati fra Coni ed enti di promozione sono almeno 12 milioni -   oltre 165.000 impianti in tutta Italia e circa 1.000.000 di persone che  lavorano per garantire la salute dei cittadini attraverso l’esercizio fisico e lo sport. Un mercato che vale in Italia circa 10 miliardi di euro. Questo settore – se non si interviene tempestivamente - perderà almeno 1 miliardo di euro, con almeno 30 mila associazioni e società sportive dilettantistiche costrette a sciogliersi nei prossimi mesi, con conseguenze negative sui livelli occupazionali di settore (tecnici, amministrativi, collaboratori sportivi, fornitori di servizi e di attrezzature)

Una tendenza che avrà pesanti ripercussioni anche sul mercato immobiliare, visto che uffici, palestre, piscine e altre strutture non genereranno redditi per il locatario. In particolare, un discorso a parte va fatto per le piscine, che in Italia sono circa 1500 e i praticanti, fra tesserati e non, 5 milioni. I centri fitness-wellness censiti in Italia sono circa 8500 con un numero di tecnici- istruttori superiore a 250.000 unità. I frequentatori costanti delle palestre sono oltre 5.500.000

La “Federazione Sindacale”, è un’associazione che raggruppa tutti gli operatori dei centri sportivi privati, operatori dei centri sportivi pubblici, operatori dei centri sportivi convenzionati, operatori dei centri sportivi commerciale, associazioni paralimpiche, associazioni del terzo settore, associa ed organizza le donne e gli uomini che operano in tutti i settori del lavoro dello sport, della salute legata allo stile di vita alla cura del corpo e al tempo libero.

La “Federazione Sindacale Sport Italia – F.S.S.I.”, nel perseguimento dei propri scopi sociali, intende raggiungere risultati di utilità generale, tra i quali si segnalano:

  1. a) riconoscere il carattere sociale e preventivo sanitario dell’attività sportiva, quale strumento di miglioramento della qualità della vita e della salute, nonché quale mezzo di educazione di sviluppo sociale;
  2. b) raggruppare tutti gli operatori dei centri sportivi privati, operatori dei centri sportivi pubblici, operatori dei centri sportivi convenzionati, operatori dei centri sportivi commerciali, associazioni paralimpiche, associazioni del terzo settore, associare ed organizzare le donne e gli uomini che operano in tutti i settori del lavoro dello sport, della salute legata allo stile di vita, alla cura del corpo e al tempo libero;
  3. c) ri-definizione del settore, professioni, contratti, legislazione, etc..
  4. d) promuovere lo sviluppo della partecipazione e del welfare aziendale al fine di difendere ed estendere i diritti fondamentali dello sport e della salute;
  5. e) perseguire la propria missione in forma di “sindacato sportivo", ispirandosi a un sistema di valori proveniente dal mondo lavorativo ed imprenditoriale, per costruire un nuovo sistema di relazioni con le istituzioni nazionali, regionali e territoriali per un migliore sviluppo del settore sportivo, al fine di promuovere e sostenere le organizzazioni sportive con misure che favoriscano la sua protezione, riconoscendone il ruolo economico e sociale degli operatori coinvolti;
  6. f) tutelare i propri iscritti in tutte le espressioni della vita sociale, adottando ed utilizzando in loro favore, tutte le forme di assistenza previste dalle normative in vigore.

 

Gli obiettivi che ci siamo prefissi sono certamente ambiziosi, ma siamo fortemente convinti che solo attraverso la condivisione e la partecipazione di tutti alle vicende che riguardano il nostro mondo, potremo raggiungere risultati ottimali, soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria che rischia di mettere in seria crisi tutto il settore.

Il settore del fitness-sport ha necessità di vivere e di essere considerato per l’attività di utilità sociale che svolge quotidianamente. Ha il diritto di essere riconosciuto da tutti gli organi di Stato come strumento per migliorare la vita di milioni di Italiani; il settore auspica una maggiore attenzione sul presupposto che offre la possibilità a tutti i cittadini italiani di poter vivere una vita più sana ed efficiente, incidendo positivamente sui livelli di spesa della sanità italiana.

La “Federazione Sindacale” auspica che gli operatori dell’intero settore, siano essi imprenditori o collaboratori, possano avere spazio per lavorare in serenità, possano vivere il settore come settore di lavoro e non di mera attività ludica e possano godere di maggiori tutele.

La “Federazione Sindacale” si è assunto l’impegno di rappresentare l’intero settore in modo trasversale e, in quest’ottica, non può non lanciare un grido d’allarme per un comparto che, se non considerato dagli enti preposti e dal Governo, rischia di chiudere le proprie imprese con le nefaste conseguenze sia per gli imprenditori che per gli operatori. 

I numeri della salute dei cittadini segnalano allo stesso tempo l’importanza di stimolare le persone a fare esercizio fisico: l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato che nel mondo un adulto su 4 non sia sufficientemente attivo e che l’80% degli adolescenti non raggiunga i livelli raccomandati di attività fisica. 

L’esercizio fisico viene riconosciuto dalle organizzazioni italiane e mondiali(l’Istituto superiore di Sanità - l’Organizzazione Mondiale della Sanità) come il FARMACO NATURALE per la prevenzione delle malattie metaboliche e malattie  legate alla sedentarietà.

L’attività fisica è utile in un’ottica globale per mantenere e rafforzare il benessere degli individui  e della comunità, dal momento che la mobilità attiva, soprattutto nelle città, non è solo una soluzione ottimale  per raggiungere i livelli  raccomandati  di attività fisica, ma è anche un modo per ottenere benefici sull’ambiente.

L’esercizio fisico è in grado di ridurre i costi diretti e indiretti dell’inattività, quarto fattore di rischio principale per la mortalità globale e responsabile del 6% delle morti a livello mondiale.

Queste brevi considerazioni, ci inducono a pensare che la promozione dell’attività fisica è importante non solo sul singolo ma, soprattutto, in una visione societaria e che per essa sia necessario un approccio multi-disciplinare e multi settoriale, con una serie di interventi che coinvolgano l’individuo, il gruppo e la comunità.

La “Federazione Sindacale Sportitalia” intende fornire il proprio contributo nell’interesse dei propri rappresentati, in sinergia con le rappresentanze istituzionali e di Governo, con l’obiettivo di garantire e migliorare il livello della salute dei nostri concittadini.

Roma, 20 ottobre 2020

 

Federazione Sindacale Sportitalia

Il Presidente

Gerardo Ruberto

 

Articoli collegati